Basta stress da telefonino: il 23 giugno il campionato italiano di lancio del cellulare

Approda al Poetto di Quartu lo sport più curioso al mondo, che allontana lo stress e favorisce il divertimento e l'aggregazione.

E' in programma domenica, 23 giugno, a partire dalle 10.00, nel tratto di spiaggia in prossimità della Marinella, la 2ª tappa del Campionato Nazionale del Lancio del Telefonino, organizzato dall'imprenditore comasco Massimo Galeazzi, con il patrocinio dell'Amministrazione comunale di Quartu Sant'Elena e la partnership di Radio Golfo degli Angeli. La manifestazione si svilupperà dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Non occorre nessuna iscrizione anticipata, è sufficiente presentarsi il giorno della gara e compilare una cartolina con i propri dati che verranno inseriti in una classifica generale. Il vincitore della tappa si aggiudicherà un telefonino.

Importato dalla Finlandia, dove dal 2000 si tiene il Mobile Phone Throwing World Championships che richiama sportivi e appassionati provenienti da tutto il mondo, in Italia il lancio del telefonino è giunto alla sua quinta edizione. Ogni anno, migliaia di cellulari vengono messi a disposizione dall'organizzazione per un "liberatorio" lancio su campi di gioco fatti di sabbia, terra, erba o cemento. Vince chi lancia il telefonino più lontano. Attualmente il record italiano è di Francesco Faraglia, informatico di Rieti, vincitore dell'edizione dello scorso anno con un lancio di 71,77 metri (il record mondiale è del finlandese Ere Karjalainel con 101 metri, conseguito con un telefonino di diverso peso).

I telefonini sono tutti uguali (vecchio modello) e del peso non superiore ai 70 grammi. Il lancio può essere effettuato con qualsiasi tecnica, ma solo con l'uso degli arti superiori e senza l'uso di qualsiasi tipo di accessorio. Il punteggio è calcolato dal punto in cui si ferma il telefono cellulare e misurato con l'apparecchiatura elettronica Tele Laser.

Due le categorie dei partecipanti: Junior (ragazzi e ragazze dai 13 ai 20 anni) e Senior (uomini e donne dai 21 anni in su). Si ha a disposizione un solo lancio, rincorsa libera nella corsia e tiro entro la linea di demarcazione. Non possono partecipare professionisti nelle discipline sportive come il lancio del peso, del giavellotto, del disco o del martello. La manifestazione ha preso il via lo scorso 1° maggio a Porto Sant'Elpidio nella Marche, proseguirà in Calabria (Praia a Mare), Sicilia (Trapani), Umbria (Monte Santa Maria Tiberina), Lombardia (Desenzano del Garda).

Da www.globalist.it