You are here

Il candido adolescente di provincia e la tenera sexy star perduti a Buenos Aires

Martedi 21 Aprile alle ore 21 al Cineclub Alphaville di Roma (V. del Pigneto, 283) per il tredicesimo appuntamento del ciclo "I capolavori sconosciuti secondo Ugo G. Caruso" è in programma il film di Alejandro Agresti Una noche con Sabrina Love (Argentina - Spagna - Italia - Francia - Paesi Bassi 2000). La serata promossa insieme al Tango Bar "Astor Piazzolla" da molto tempo attivo al Pigneto, sarà introdotta dallo stesso Caruso che avrà come ospite lo sceneggiatore argentino Ignacio Paurici, da anni residente in Italia.

Delicato ed ironico romanzo di formazione, il film racconta infatti di Daniel Montero, un ragazzo di diciassette anni, orfano dei genitori, che vive insieme alla nonna a Curuguazu`, uno sperduto paese nel sud dell'Argentina dove svolge un lavoro che non gli piace in un'azienda aviaria. A parte le serate con gli amici l'unico svago di Daniel è guardare ogni notte il suo programma preferito in tv, un sexy show con la pornostar Sabrina Love. Quando insperatamente grazie ad una cartolina vince il concorso indetto dal programma televisivo gli sembra di toccare il cielo con un dito. Il premio consiste infatti in una notte di sesso con Sabrina Love. Stufo della sua vita noiosa, dei continui richiami del suo datore di lavoro e delle inondazioni che isolano regolarmente il paese dal resto del mondo, Daniel raggranella un gruzzoletto e parte alla volta di Buenos Aires. Il viaggio però è alquanto avventuroso ed assume da subito un andamento picaresco. Infatti con mezzi di fortuna attraversa la sterminata pampa argentina alternando vere e proprie disavventure ad incontri con strani personaggi che con i loro strampalati consigli si riveleranno importanti per la sua crescita. Giunto infine a Buenos Aires, Daniel scoprirà il lato cialtronesco della rete televisiva ed in attesa della tanto sospirata notte d'amore con Sabrina Love si metterà sulle tracce del fratello maggiore, Enrique, che non sa della morte dei genitori. Questi gli apparirà molto cambiato e dedito ad una vita insospettabile. Intorno a lui si creerà casualmente una sarabanda di figure che daranno vita ad una sorta di ronde bonaerense come nella scena centrale del film, quella ambientata nella milonga dove finiscono per convergere i vari personaggi: Julia, la matura amante del fratello, il poeta Carmelo che vive di notte frequentando i caffè del centro, la giovane e spregiudicata Sofia, telegiornalista alle prime armi, che lo seduce un sabato sera e naturalmente l'enigmatica Sabrina Love con il suo produttore cinico e nevrastenico e tutta la caratteristica troupe televisiva. Al termine di questa breve ma intensa e frastornante esperienza, Daniel tornerà a Curugazù ma con uno spirito mutato che gli farà affrontare la vita in modo diverso da prima. Inedito nelle sale italiane e pertanto sconosciuto ai critici "togati", maltrattato dai soliti improvvisati scriba delle riviste on line che trinciano giudizi severi senza riuscire neanche a raccontarne attendibilmente la trama, Una noche con Sabrina Love - spiega Caruso, storico del cinema e curatore della rassegna - è invece una commedia divertente intrisa di malinconia, per metà racconto on the road e per l'altra metà racconto di un'iniziazione erotica alla vita e alla complessità esistenziale e tipologica di una metropoli. Scritto e diretto da un Alejandro Agresti paricolarmente ispirato che due anni dopo, con il film successivo, El Sueño de Valentin ci avrebbe dato un'altra opera deliziosa, il film fa ruotare attorno al giovane e candido Tomas Fonzi uno stuolo d'attori convincenti come la almodovariana, bella e brava Cecilia Roth, il nostro Giancarlo Giannini, l'incantevole Julieta Cardinali, gli efficaci Fabian Vena, Norma Aleandro e Mario Paolucci. La musica, un nervoso nuevo tango di Paolo M. Van Brugge, asseconda le tante screziature della vicenda, mentre la fotografia è affidata all'italiano Arnaldo Catinari. Insomma, assicura Caruso, un film che andava assolutamente riportato all'attenzione del pubblico.