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Ugo G. Caruso

La pubblicità folle sbarca al Pigneto

Riparte a Roma l’Arena Pigneto con La notte pazza del pubblicitario

omaggio telesaudadista ad Alfredo Angeli, mago del Carosello,

per la serie Carte blanche d’été a Ugo G. Caruso

Riparte l’Estate Romana e il Cineclub Alphaville riaccende lo schermo della Mini Arena Pigneto ( v. L. De Magistris, 21). Lunedì 1° luglio alle ore 21 per la serata inaugurale si parte con un appuntamento da non mancare sia per i tanti appassionati del cinema italiano degli anni ’60 che per quanti amano la coeva tivvu’ del bianco e nero. Per la serie inaugurata lo scorso anno Carte blanche d’été ad Ugo G. Caruso è in programma un evento realizzato in collaborazione con il Movimento Telesaudadista. La notte pazza del pubblicitario, questo il titolo dell’omaggio ad Alfredo Angeli (1927-2005), si aprirà con un’antologia curata dallo stesso Caruso insieme con Lucio Montera, dei suoi straordinari caroselli d’autore, innovativi e riconoscibilissimi per quel blend unico di ritmo, umorismo, creatività.

Gli occhi sul futuro del cinema degli anni '70

Da lunedì 27 maggio all'Alphaville di Roma 2013: I SOPRAVVISSUTI , una rassegna sulla fantascienza distopica nel cinema degli anni 70 a cura di Ugo G. Caruso e Marcello Rossi

Siamo tutti scontenti del tempo che viviamo. Diciamocelo, non è proprio quello che avevamo sognato . Però a pensarci bene poteva( o potrebbe ancora) finire peggio. Uno scenario da incubo! Metropoli deserte in cui imperversano orde di freaks albini o al contrario sovrapopolate con la gente affamata che si accapiglia per una pasticca di soylent verde. Il mondo regredito a civiltà tribale in seguito ad un’apocalisse nucleare oppure”evoluto” in società ipertecnologiche, oppressive, “orwelliane”. I rapporti privati e sociali sono ormai disumanizzati e ci si svaga in tornei mortali o con crudeli rituali di massa. I robot non più esseri servizievoli hanno sovvertito il dominio dell’uomo. E’ la Terra del futuro, ovvero la nostra epoca attuale così come la si immaginava negli anni settanta secondo cupe previsioni che riflettevano le angosce tipiche di quel decennio in film amari, inquietanti, poveri di effetti speciali ma avvincenti e rimarchevoli, in sintonia con la migliore letteratura coeva di science fiction. Tutto ciò appena prima che Guerre stellari ed ET trasformassero il genere in favola stupefacente e rassicurante per un pubblico di bambini di ogni età. Vale la pena di rivedere o recuperare quei film.

'The wicker man' all'Alphaville di Roma

Lunedi 2O maggio alle 21, per la serie i capolavori sconosciuti secondo Ugo G. Caruso, thriller britannico cult e maudit del 1973 inedito in Italia

Ecco come ce lo presenta il curatore della rassegna:

“Per il quarto incontro della serie I capolavori sconosciuti secondo Ugo G. Caruso in programma al Cineclub Alphaville (v. del Pigneto, 283) di Roma, ho pensato ad un film raro ed inedito in Italia, decisamente maudit a causa delle tante traversie distributive che gli sono valse le stimmate del film di culto tra i suoi tanti fan d’oltremanica.

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