L'insurrezione che verrà
di Giulio Gargia
L’insurrezione europea è nell’ordine dell’inevitabile. Il problema non è organizzarla. Essa si organizza da sé. Il problema è immaginare l’esito.
Insomma, la rivoluzione non si può più fare, ma l'insurrezione è vicina. Anzi, è già in atto. Qualche trailer : gli studenti il 14 dicembre 2010 a Londra e a Roma, gli indignados a Madrid il 15 maggio, di nuovo Londra con la caccia al principe Carlo il 9 marzo, le manifestazioni in Grecia. L'analisi è di Bifo, al secolo Franco Berardi, già fondatore nel 77 di Radio Alice, una delle prime esperienze in cui si superava l'idea di “ contro cultura” per immaginare una società che si rifondasse oltre i modelli egemoni. Che allora erano due, visto che c'era ancora la speranza in quello del “ socialismo reale “ insaporito da qualche variante all'italiana. Oggi, in tempi di pensiero unico, quell'azzardo culturale, con tutte le sue ingenuità e i suoi slanci, è quanto mai necessario.
E al Valle, con Bifo e Ghezzi come guest star, è andata in scena l'altro giorno una nuova pièce : quella dell'immaginazione sociale. Si tratta, cioè, di preparare nuove “ istituzioni” per rispondere all'eterna domanda. Insurrezione, e poi ?