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Perché i fumetti si vendono di meno ma gli allievi delle scuole aumentano ?

Sabato 3 marzo ore 11.00
ROMACOMICS – PALALOTTOMATICA
Area palco

TAVOLA ROTONDA

Perché i fumetti si vendono di meno ma gli allievi delle scuole aumentano?

Partecipano: Dino Caterini (Scuola Internazionale dei Comics), Francesco Coniglio (Lezioni di Fumetto all’Auditorium), Massimo Rotundo (Scuola Romana del Fumetto), Giancarlo Soldi (regista di documentari sul Fumetto)

 
La crisi economica è ormai spalmata su tutti i consumi ed è normale attribuirle anche la colpa del tracollo che sta vivendo l’editoria dei fumetti. Ma non è così!
Il declino continuo delle vendite dei periodici e dei libri a fumetti, come quello della carta stampata in generale, ha origini molto più antiche della recente crisi mondiale.

E’ un declino iniziato alla fine degli anni ‘70, quando la carta stampata ha cominciato a perdere fascino, appeal e interesse, insidiata prima dalla televisione e poi dai videogames e infine dalla Rete. Quando negli anni ‘90 i monitor dei computer hanno colonizzato prima gli uffici, poi le case, poi le scuole, l’interesse per la carta stampata è passato decisamente in secondo piano...
Ma il linguaggio del fumetto è potente e antico, e può prescindere dal supporto cartaceo!

Di questo si parlerà nella Tavola Rotonda organizzata sabato 2 marzo nell’ambito della manifestazione Romacomics con i più importanti esperti di didattica del fumetto. Dalla tradizionale didattica-frontale alle nuove frontiere della didattica-on line, alle Lezioni di Fumetto quasi accademiche dell’Auditorium, il linguaggio del fumetto continua ad affascinare ed emozionare.

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