Peccato, davvero. Ancora qualche giorno e il destino di quella data, 4 marzo, si sarebbe compiuto anche simbolicamente. Invece, oggi, 1 marzo,
è morto Lucio Dalla. Il cantautore e' stato stroncato da un attacco cardiaco a Montreaux, in Svizzera, dove si trovava in Svizzera per una serie di concerti. Il 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni. Come recita una delle sue canzoni più celebri, quella che s'intitola con la sua data di nascita 4 marzo 1943.
Secondo quanto si è appreso, Dalla ieri sera stava bene ed era andato a dormire sereno. La sua ultima apparizione televisiva è stata al Festival di Sanremo insieme a Pierdavide Carone, nel doppio ruolo di autore del brano 'Nani'' e di direttore d'orchestra
Ma il suo periodo più creativo è stato sicuramente quello della collaborazione con Roberto Roversi, Dal 1974 al 1977 collabora con il poeta bolognese realizzando tre album: "Il giorno aveva cinque teste", "Anidride solforosa" e "Automobili"", lavori innovativi e poetici, che hanno fatto di lui un cantautore che ha lasciato un segno.
E infatti , da quela collaborazione, arriva la svolta: Dalla scrive anche i testi, diventa cantautore, e le vendite dei suoi dischi decollano a partire da "Com'è profondo il mare". Nel 1978 realizza "Lucio Dalla", uno dei dischi più importanti della musica leggera italiana, e probabilmente il più rappresentativo dell'artista bolognese. "Anna e Marco", "Caro amico ti scrivo", "Stella di mare", diventano dei classici.
Da ricordare anche la sua prima grande tourneè con Francesco de Gregori, nel 1979, quando gli stadi di tutta Italia si riempirono per il tour di " Banana republic "