Torna in campo Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks. Stavolta indossa i panni di anchorman, con il programma ‘The World Tomorrow’, trasmesso dal prossimo 17 aprile dalla tv russa, RT (Russia Today).
Assange, spiegano da Mosca, intervisterà dieci “iconoclasti, visionari e insider del potere”, per un programma che assesterà nuovi colpi all'establishment occidentale, da sempre bersaglio dello svedese.
L’emittente, considerata vicinissima a Putin, manderà in onda 12 puntate firmate dal fondatore di WikiLeaks: un talkshow in tre lingue (inglese, russo e arabo) con tanti ospiti che sarà trasmesso da Londra, dove Assange si trova in attesa del giudizio definitivo sull’estradizione in Svezia.
Al pubblico di Russia tv promette un programma con “personaggi interessanti e degni di nota”. E il direttore del canale, Maragarita Simonjan, rilancia: dopo il primo ospite del programma “non mi stupirei se chi non ama troppo la libertà di parola chiederà che ci facciano chiudere”.
Dalla capitale inglese, dove è libero su cauzione, Julian Assange ha deciso di candidarsi al Senato in Australia. E' quanto viene annunciato in un messaggio Twitter di Wikileaks. “Abbiamo scoperto che è possibile per Julian Assange candidarsi al Senato australiano mentre è detenuto e Julian ha deciso di candidarsi", recita il twitter, mentre in un altro viene precisato che "al momento giusto" verrà annunciato anche lo stato australiano in cui il fondatore del sito che ha pubblicato i segreti di Pentagono e dipartimento di Stato Usa intende candidarsi. Assange, che è cittadino australiano, è accusato di molestie sessuali e stupro in Svezia.
Fonti: adn-kronos e Prima on line.