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I social network come i poemi epici , lo dice la matematica

Una singolare ricerca sui social network arriva dalla Gran Bretagna e più precisamente da due matematici della Coventry University. Pedraig Padraig Mac Carron e Ralph Kenna hanno scoperto che le interazioni e i comportamenti dei personaggi dei poemi epici, sono molto vicini a quelli degli utenti di Facebook o Twitter.

Con complessi calcoli matematici, hanno dimosrtrato che nei tre poemi epici presi come esempio - Iliade, Beowulf e Táin Bó Cúailnge - e quattro testi narrativi moderni - Riccardo III, I Miserabili, La Compagnia dell'anello e Harry Potter - le relazioni sociali hanno una somiglianza con la realtà di quello che gli internauti sperimentano ogni giorno sul proprio pc.

"Non stiamo dicendo che questo o quell'evento siano realmente accaduti - dicono i due ricercatori -, oppure che le singole persone ritratte nelle storie siano reali. Stiamo dicendo che la società nel suo complesso e le interazioni tra i personaggi sembrano realistiche". L'analisi comparativa effettuata tra i sette testi narrativi, ha svelato che ad esempio Achille, Ulisse e Agamennone, si relazionavano tra loro in modo simile agli utenti di un moderno social network. Si è potuti arrivare a questo risultato creando dei database per ogni poema, che includono i dati dei personaggi della storia.

da www.globalist.it

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