Io e l'Avvocato (Mondadori Editore) racconta la storia di due famiglie che viaggiano su binari paralleli. Il riscatto per chi aveva cominciato con niente e la fine drammatica di chi aveva tutto. Tra suggestioni autobiografiche, eventi storici e invenzione romanzesca, un affresco di cinquant'anni della nostra storia.
Se ne discute a Napoli , martedì 28 maggio ore 17, nella sala Rari della Biblioteca Nazionale di Palazzo Reale, Piazza del Plebiscito 1. Intervengono, con Mimmo Calopresti, il direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli Mauro Giancaspro e il giornalista, presidente di Assostampa Campania, Enzo Colimoro.
L’attrice Imma Piro legge alcuni brani tratti dal libro.
IL LIBRO 1961, Polistena, Calabria. Per un giovane sarto non c'è lavoro. Così Emilio decide di lasciare la sua terra per trasferirsi a Torino, dove è assunto come operaio alla FIAT. Due anni più tardi verrà raggiunto dalla famiglia, la moglie e i figli, tra cui il piccolo Mico che ha appena sei anni e sogna la città del Nord, la terra del freddo e dell'abbondanza.
Intanto per Gianni, l'erede della famiglia più ricca e influente d'Italia, orfano del padre morto in un incidente e di Virginia Bourbon del Monte, nobildonna bellissima e anticonvenzionale, è arrivato il momento di abbandonare una vita fatta di divertimenti e piaceri per assumere il controllo della FIAT.
Unite dalla grande azienda che ha fatto l'Italia, le vite di Emilio e Gianni, apparentemente tanto lontane, sono destinate a incontrarsi in un imprevedibile intreccio di destini. E al centro di questo incrocio stanno i loro figli.
Perché gli anni passano, Emilio resta l'operaio e Gianni resta il padrone. Ma intanto i figli crescono. Mico attraversa la contestazione studentesca, si iscrive all'università e diviene prima professore e poi regista di successo.
Edoardo, figlio di Gianni, sfortunato e fragile, imbocca un cammino di fallimenti e disillusioni che lo condurrà a un tragico epilogo. Mico, su richiesta di don Luigi Ciotti, proverà a essergli amico, a salvarlo, ma non ci riuscirà.
L’AUTORE Mimmo Calopresti è nato a Polistena nel 1955 ma, bambino, si è trasferito con la famiglia a Torino. Dopo gli esordi, negli anni '80, con documentari e cortometraggi, nel 1996 ha girato il suo primo film da regista, La seconda volta, presentato in concorso al Festival di Cannes. Tra gli altri suoi film: La parola amore esiste (1998), Preferisco il rumore del mare (2000), L'abbuffata (2007) e i documentari Volevo solo vivere (2006), La fabbrica dei tedeschi (2008) e La maglietta rossa (2009). Io e l'Avvocato è il suo primo romanzo.
Ore 17 SALA RARI – BIBLIOTECA NAZIONALE
PALAZZO REALE - PIAZZA DEL PLEBISCITO