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Elena Ceste: 25 Novembre, il mistero vicino a una soluzione?

di Patrizia Di Terlizzi

Da quando sono stati ritrovati i resti del corpo di Elena Ceste, scomparsa esattamente dieci mesi fa da Costigliole d'Asti, le trasmissioni televisive fanno a gara per rivelare i particolari in cronaca di un giallo che sembra senza una soluzione. Gli ascolti salgono ogni qual volta i giornalisti tornato a parlare del caso della sfortunata mamma di 4 figli, attorno al quale si avvicendano inquirenti, medici legali, cronisti, conoscenti, presunti amanti e
amici. E' ormai dato certo che i risultati delle perizie parlano di assenza di psicofarmaci nel corpo della donna, secondo quanto analizzato dai medici legali. Questo escluderebbe uno stordimento volontario di parte della mamma di Costigliole, o un suicidio per ingestione di farmaci.

Secondo le ultime indiscrezioni, anche il mistero del telo ritrovato accanto al corpo, sarebbe a un punto di svolta. Non sono state, sembra, rilevate tracce biologiche della donna, e questo escluderebbe anche il contatto con il corpo, anche se c'è da ricordare che questo, in avanzato stato di decomposizione, è rimasto ben nove mesi esposto all'acqua e alle intemperie. Bastano per cancellare ogni traccia del contatto? Quel che resta è invece un dolore e uno sgomento enorme per la scomparsa di questa giovane mamma, nel giorno della Giornata contro la Violenza sulle Donne c'è da augurarsi che l'ennesima dolorosa vicenda di cronaca trovi, almeno, una soluzione che restituisca Giustizia alla vita interrotta di Elena.

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