You are here

lercio

Cinema, quegli strani titoli all'italiana

I film stranieri sottoposti alle più perverse depravazioni linguistiche

di Andrea Michielotto & Manuel Cerfeda

Cinefi (LO) – L’Unione Europea ha appena notificato all’Italia una maxi-multa di 666 milioni di euro per le croniche traduzioni della minchia dei titoli dei film stranieri. Il nostro paese era già stato avvertito a più riprese dai commissari europei, ma ha perseverato nella sua condotta scriteriata. È un vizio italico che si trascina da diversi decenni è che ha toccato veri e propri capolavori del cinema come Quarto potere (in originale “Citizen Kane”), Vogliamo vivere (“To Be Or Not To Be”) e Duello a Berlino (“The Life and Death of Colonel Blimp”) fino ai pasticci western di “Rio Grande” diventato Rio Bravo e “Rio Bravo” diventato Un dollaro d’onore. La tragedia non è riservata solo ai film anglofoni, basti pensare al francese “Domicile conjugal” distribuito da noi con un agghiacciante "Non drammatizziamo… è solo questione di corna".

Subscribe to RSS - lercio