11 anni fa nei giorni del G8 a Genova un numero imprecisato di agenti fece irruzione nella scuola Diaz, portando la dentro bottiglie molotov e violenza. Massacrarono 93 persone che dormivano, li svegliarono e li pestarono per il gusto di picchiarli… perché avevano ricevuto ordine di farlo, perché si sentivano forti, liberi e protetti. Durante quella carneficina apostrofarono le donne con appellativi come “puttana” e un po’ tutti come “zecche, merde, ecc”.