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Festa di fine anno per il caro amico Harold

Pinter secondo Edmo Fenoglio nella serata telesaudadista dedicata al teatro in tv

Sarà Harold Pinter, il grande drammaturgo inglese, premio Nobel per la letteratura nel 2005, scomparso alla vigilia di Natale del 2008, il protagonista dell'annuale appuntamento curato da Ugo G. Caruso e dedicato al teatro in televisione nelle stagioni del bianco e nero, quelle indimenticate dei "venerdì della prosa" inventati da Sergio Pugliese.

Guardare troppa televisione accorcia la vita

Confermato il legame tra un’esposizione prolungata davanti alla tv e il rischio di morte prematura.

Di Eleonora D'Urbano

Uno studio del National Cancer Institute statunitense, pubblicato sulla rivista American Journal of Preventive Medicine, ha scoperto che guardare troppa televisione (oltre 3 ore al giorno) accorcia la vita, aumentando il rischio di morte per ben 8 tipi di malattie diverse.

Ai prossimi pentiti della riforma RAI: non rompete i “gabbasisi”

di Vincenzo Vita

Lukacs avrà sorriso nella tomba. Quando il Senato ha votato nel disinteresse e per alzata di mano il testo del governo sulla Rai. Ora legge della Repubblica. Un finale penoso ma realistico, infatti, corrispondente alla pericolosa mediocrità dell’articolato. Cui, si potrebbe supporre -in bonis- numerosi parlamentari hanno dato un’adesione distratta e forse imbarazzata. Già la passata settimana era mancato per due volte il numero legale. Tanti favorevoli di oggi erano, invece, critici rispetto al tentativo di portare la Rai sotto il controllo dell’esecutivo. Come lo erano rispetto all’invasione mediatica di Silvio Berlusconi. Ora il quadro si è capovolto e una normativa che avrebbe visto crescere opposizione e barricate al cospetto del centrodestra a palazzo Chigi, passa disinvoltamente come una “varia ed eventuale” qualsiasi. Altro che patto del Nazareno. Qui si assiste alla soggezione diffusa al Capo, cui non è lecito ribellarsi neppure di fronte ad una svolta reazionaria che ci fa assomigliare paurosamente all’Ungheria o alla Bulgaria. Dove il governo sorveglia e punisce.

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