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A Milano comincia Docucity, festival del documentario sociale

Nell'ambito della 3a edizione di DOCUCITY,
FESTIVAL DI CINEMA DOCUMENTARIO a Milano Mercoledì 2 maggio
Ore 14.00/19.00 nell' AULA MAGNA – Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione – P.za Indro Montanelli 14 –
Sesto San Giovanni – MM1 Sesto Marelli
FILM GRAD presenta nella sezione concorso " Leonardo" UN FILM DI PAOLO DE FALCO

Il ritratto di alcuni cinesi che vivono nella città di Bari. Storie diverse ed emblematiche che raccontano lo spirito e la bellezza di una presenza silenziosa. Come quella di Leonardo, un bambino che sta per nascere da una coppia mista.
Un documentario sul futuro ambientato a Bari nel 2008. Racconta un mese nella vita di alcuni cinesi, sospeso tra il capodanno italiano e il capodanno cinese.

Una donna che ha perso il marito rinchiuso nel Centro Temporaneo d’Accoglienza, due musicisti concentrati e romantici che studiano nel conservatorio e attraversano la città con il loro sguardo sensibile, un gruppo di ragazzi che prova uno spettacolo nella Chiesa Evengelica, un bambino bello e osservatore, una giornalista che cerca di far conoscere la cultura cinese in Italia, una coppia mista in attesa della nascita di Leonardo e decisa a organizzare un capodanno multietnico
nella scuola dove insegna. Intorno a loro una città del sud, un vecchio barbiere e un giovane sociologo, due rappresentanti locali piuttosto significativi che osservano e traggono conclusioni un po’ diverse sulla comunità cinese.

Dice Paolo De Falco : “ In questo film ho incontrato molti bambini. E in particolare uno, Leonardo, che ha dato il nome al film, l'ho visto o meglio sentito prima nella pancia di sua madre e poi una volta arrivato qui... nel nostro mondo. Le riprese del film sono finite con la sua nascita, così come il film finisce con il suo sguardo che ci osserva.
Leonardo figlio di una dolcissima mamma cinese, insegnante e pianista, e di un generoso papà italiano. Il suo futuro è un enigma. Ma è quello di cui mi premeva parlare. Si può fare un documentario sul futuro?

Spesso i documentaristi si occupano della storia passata, della memoria. Io ho fatto questo lavoro pensando sempre al futuro e l'incontro casuale ma anche probabilmente cercato incosciamente con diversi bambini neonati, ne è per me una prova. Leonardo sarà un uomo con un'identità frutto di un incrocio di razze, ce ne sono stati tanti nella storia del mondo, ma non so perché di fronte a lui mi sentivo emozionato, attratto da questa sua condizione di pioniere, di conquistatore di una terra diversa.

Bari, la Puglia, l'Italia di oggi è un luogo molto statico. Eppure ora Leonardo nasce qui e questo è piu' di un augurio o una speranza: è un atto di conquista, un atto di forza.

Non si tratta del mio personale piacere a immaginare, a vivere in un mondo pieno di incroci di razze, di sangue, di codici e di esperienze diverse, quanto del fatto che ciò avviene, sta avvenendo aldila' delle forze che si oppongono a tutto questo.
E' la risposta della vita piu' convincente, che non ammette repliche, che azzera tutti i discorsi. Almeno cosi' mi pare"

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