Olimpiadi di Londra, parte la maratona femminile. Gara bellissima su un percorso difficile. Al microfono Franco Bragagna, che commenta l'atletica leggera sempre con competenza e puntualità. Uno che sa di cosa parla e questa, va detto, è una virtù che non sempre si riscontra nel giornalismo, segnatamente nella sgarrupata spedizione Rai in quel della Gran Bretagna.
Poi capita che mentre le ragazze corrono sotto la pioggia, il nostro cominci a spiegare il percorso. Un percorso insidioso. Anzi insidiosissimo, ma non per le atlete quanto piuttosto per il telecronista. Perché a un certo punto le maratonete passano accanto al ponte dei frati neri, il Blackfriars Bridge sul Tamigi. Un ponte, ricorda la spalla che coadiuva Bragagna nel racconto olimpico, che noi italiani conosciamo bene, perché un grande episodio di cronaca nera accadde proprio lì.
Rullo di tamburi: quale episodio di cronaca nera? Quale misfatto? Bragagna deve aver frugato velocemente nella memoria e ha risolto i dubbi: il ponte dei frati neri, dove è stato trovato morto Licio Gelli!!!
Licio Gelli? Sì Licio Gelli. Detto con disinvoltura, mentre la spalla che si era avventurata in quel pericoloso perscorso storico annuiva e non correggeva. A testimonianza di un ricordo confuso.
Purtroppo per Bragagna e per fortuna di Licio Gelli, al Blackfriars Bridge fu trovato impiccato Roberto Calvi, il banchiere di Dio, responsabile del crack del Banco Ambrosiano. Era il 18 giugno del 1982. Roberto Calvi, va detto, era iscritto alla loggia P2 di Licio Gelli. Il quale non solo non è mai stato trovato impiccato, ma risulta ancora essere parte del mondo dei vivi, a dispetto della veneranda età. E chissà gli scongiuri dopo aver appreso da Raisport della sua uccisione.
Scherzi della memoria, capitano a tutti. Che però, in questo caso, fanno venire in mente una massima e una storiella. La massima è: sutor ne ultra crepidam, ossia ciabattino, non andare oltre la scarpa. Nel senso: fai quello che sai fare, non ti avventurare oltre.
La storiella parte dal ricordo alla marmellata: Calvi iscritto alla P2 di Gelli viene scambiato per Gelli stesso. Come quel ragazzo che racconta ad un suo amico: ho chiesto la differenza tra incendio e incesto. Me l'hanno spiegato, ma non ho capito molto bene. Così ho dato fuoco a mia sorella.
Buone olimpiadi e attenti alle citazioni...