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"Poveri Artisti", campagna contro i tagli alla cultura

Una campagna pubblicitaria contro i tagli alla cultura, inaugurati dal governo Berlusconi e proseguiti col governo Monti in Italia non era mai stata fatta. Ci hanno pensato Memo-Grandi Magazzini Culturali, periodico free press distribuito in 800mila copie e ConsorzioCreativi, l'agenzia di pubblicità di nuova generazione.
Con una serie di soggetti che rappresentano lo stato dell'arte dei tagli alla cultura: "Poveri Artisti" è come la politica vorrebbe ridurre la creatività, l'arte, la musica, la pittura, la scultura, insomma, la cultura in Italia. La campagna, ideata da Marco Ferri (art director Alessia Creta) sta navigando sui social network. "Gli esperti la chiamano una campagna virale -dice Marco Ferri- ma noi siamo gli untori di una vasta sofferenza, dell'infezione della rabbia, di un'epidemia della riscossa: gli artisti di oggi sono la canaglia pezzente che può rovesciare l'ordine costituito dal neoliberismo. Vi invitiamo -conclude Ferri- a diffondere il contagio della lotta contro i tagli alla cultura."

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