Charlie Hebdo, cronaca di una seduta di autoanalisi

Una cartolina di Mathieu Madenian
traduzione di Patrizia Di Terlizzi dalla pagina 7 di CHARLIE HEBDO del 14 gennaio 2015

Caro Charlie,
ma hai visto che casino? Hai visto che parlano tutti di te? Non è strano? Lo sai, sono sconvolto da tutte le persone che ho visto durante questa settimana. Quando Charb mi ha proposto di scrivere su Charlie, ho sentito che avrei avuto l'occasione di unirmi a un manipolo di irriducibili, un improbabile gruppo di disegnatori erotomani, di economisti alternativi, di mangiapreti uniti dal desiderio di ridere, denunciare, accomunati dal piacere di dispiacere. Quindi non c'era quasi nessuna ragione per leggerti. Quando ti compravo, mi sentivo unico. Un po' come il tizio a cui piace una serie americana che poca gente conosce. Tutti guardano PLUS BELLE LA VIE(1) e tu ti ricarichi con THE WIRE(2). Caro Charlie, ci eri quasi riuscito.

Certo ancora qualche settimana e saresti potuto passare inosservato. Se fosse accaduto, certo non sarebbe stato un segno di buona salute! Ero così fiero di te.... E invece, badabum... 3 milioni di copie. Tutto esaurito nelle edicole. Ma mi prendi in giro? Ma che mi combini? Charlie, hai più lettori di Tele 7! Che onta ... Pure mia sorella ti ha comprato oggi. Porca puttana, è abbonata a Closer, mia sorella ... E adesso tutti dicono "Je suis Charlie". E allora io dico "Je suis Mathieu", e ti accuso di frode commerciale e sberleffo ai nostri danni. Come faccio adesso a prendere per il culo questi stronzi di lusso?

Stronzo: (paternalistico) E cosa leggi, tu?
Io: (ancora più paternalistico) Io? Charlie.
Stronzo: (mettendomi la mano sulla spalla) Ah si certo.... lo sai, però, adesso siamo tutti Charlie.
Io: No! Tu sei solo uno stronzo elegante!

Hollande è Charlie, Valls è Charlie, Marine Le Pen piagnucola che vuole essere Charlie, il Paris Saint Germaine è Charlie, le Ferrovie dello Stato sono Charlie, lo stesso Arnold Schwarzenegger dice di essere Charlie. Il tipo de "I mercenari"! Ma dai, ma che t'importa! E invece sì mi importa.... non poteva capitare una cosa peggiore di questa. E io che faccio adesso? Dico "Io non sono Charlie"? C'è già un sacco di gente che lo fa... Allora adesso tu mi devi tranquillizzare: "Non ti agitare, Mathieu, tra qualche settimana tutto sarà tornato alla normalità. Le vendite torneranno a calare, i manifesti sui muri spariranno, la gente tornerà a detestarsi, i politici ci sputeranno in faccia nei tribunali come prima, e tu potrai ancora sentirti unico"

Lo spero, Charlie, lo spero vivamente. Se no, vorrà dire che saranno stati loro, i terroristi, che avranno vinto.

Alla prossima settimana... PEACE.

(1) Soap opera francese.
(2) Serie televisiva americana.