Presentata ufficialmente nell'ambito del 14° Congresso Europeo di Psicologia a Milano la prima Casa della Psicologia, un'eccellenza tutta italiana.
di Clara Costanzo
“E' stata una festa: migliaia di psicologi provenienti da 75 paesi nel mondo e presenti a Milano per il Congresso Europeo di Psicologia, hanno invaso mercoledì 8 luglio piazza Castello per l'inaugurazione della Casa della Psicologia”. Così racconta, trasudando entusiasmo e vivacità, Riccardo Bettiga, giovane psicologo che a soli 32 anni è diventato il presidente dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia e che fortissimamente ha voluto l'apertura della struttura: “la Psicologia non è conosciuta ai più, la maggior parte delle persone provano una certa diffidenza verso questa scienza: la Casa vuole aprire le porte ai cittadini affinché possano entrare, vedere, capire la psicologia attiva ed imparare a considerare lo psicologo come un fedele alleato della salute, del benessere e della felicità.”
La Casa della Psicologia è gestita dall'Ordine degli Psicologi della Lombardia, l'ente pubblico che riunisce e che governa gli iscritti all'Albo della regione e ha il compito di vigilare sulla professione al fine di prevenirne l'abuso: l'Ordine -sottolinea Bettiga- non è la corporazione degli psicologi ma è, per definizione, un presidio dello Stato a tutela della salute e del benessere dei cittadini.
Appena diventato presidente Bettiga ha iniziato un'operazione di recupero crediti dagli iscritti morosi, riuscendo così a rimpinguare la cassa dell'Ordine di una somma piuttosto consistente che è stata impiegata immediatamente per costituire la Biblioteca dei Test Psicologici con diverse centinaia di pubblicazioni a disposizione degli iscritti all'Albo e poi, per la Casa, uno spazio culturale dedicato alla Psicologia e alla professione di Psicologo.
La dimensione psicologica è rintracciabile ovunque -dichiara Bettiga- e citata da chiunque, e spesso diventa l’elemento centrale dei dibattiti circa l’economia, la salute, la scuola, la cronaca, la politica e, rimanendo in tema EXPO, anche proprio di alimentazione. A dispetto di ciò, troppo spesso, la psicologia non si presenta e non si racconta, non interviene nel dibattito culturale dell’attualità come soggetto, relegando l’azione degli psicologi sotto traccia”.
La Casa della Psicologia ha l’ambizione di diventare il punto di riferimento, non solo per l’Ordine degli Psicologi della Lombardia ma per l’intero Paese in termini di modello da replicare per avvicinare la psicologia al grande pubblico con tutti i benefici che questa disciplina è in grado di offrire.
Le iniziative della Casa sono rivolte a tutti i cittadini e alle istituzioni interessate ad approfondire i contributi della disciplina psicologica nelle sue molteplici declinazioni. Un punto di incontro e di scambio tra i professionisti del settore, aperto anche ai contributi di altre discipline e professionalità. Attraverso dibattiti, conferenze e altre attività culturali vuole essere il punto di riferimento regionale lombardo per sensibilizzare e informare circa i contributi scientifici, culturali e professionali della Psicologia.
Il programma degli eventi è in continuo aggiornamento e prevede presentazioni di libri, conferenze da parte delle eccellenze lombarde, attività di formazione per addetti ai lavori e per tutti, contributi per la valorizzazione della storia della psicologia italiana in generale e lombarda in particolare, spazi per spiegare la deontologia professionale alla committenza, divulgazione di contenuti scientifici a vari livelli.
La Biblioteca dei Test ha già fatto proseliti e dopo Milano si apriranno presto biblioteche simili in alcune città d'Italia.
A breve è previsto l’apertura di uno sportello URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico), dove sarà possibile ricevere informazioni e materiali rispetto al ruolo dello psicologo.
La Casa della Psicologia inaugurata a fine giugno e presentata all'attenzione degli psicologi del Congresso, resta per il momento un'eccellenza tutta italiana e milanese.