Il corto circuito del reality

Dall'Isola dei Famosi parlano le “voci di dentro“ dei reality show, e l'effetto è disturbante. Queste voci appartengono ai lavoratori della “fabbrica televisiva”, i cameramen, gli operatori, gli elettricisti, tutti quelli che permettono a noi di sdraiarci sul divano e guardare le immagini che loro riprendono, montano, sonorizzano. Non è piacevole quello che dicono: sono stati praticamente in ostaggio di Magnolia, la società produttrice dello show, in condizioni limite di vita e di lavoro. Roba che – più che la sfavillante società dello spettacolo – ricorda un romanzo di Dickens, con i ricatti, lo sfruttamento intensivo, lo scarso rispetto per i luoghi che diventano set, (un'area ambientale protetta) e per chi li abita.

A tutto questo si è ribellato un gruppo di lavoratori e la risposta di Magnolia è stata televisiva. Ha portato in diretta TV 2 cameramen dissidenti dalla rivolta e li ha fatti parlare in rappresentanza di tutti gli altri, ai quali, nell'occasione, è stato tolta ogni possibilità di replicare. Un caso esemplare di come si affrontano i problemi oggi in Italia: il reality contro la realtà, la semplificazione del racconto televisivo contro la complessità dei problemi quotidiani. Per questo, dall'interno della fabbrica delle immagini arriva una scintilla che può preludere al corto circuito, perché la protesta dei cameramen dell'Isola coinvolge necessariamente anche tutto il sistema di appalti e subappalti con cui oggi viene prodotta la maggioranza dei programmi. Al di là di come andrà a finire la battaglia impegnata dai CLB, il coordinamento lavoratori del broadcast, dall'Isola arriva un messaggio alle società di produzione dei format: siete state nominate.

CLB (coordinamento dei lavoratori del broadcasting) è nato agli inizi del 2009. Il 4 maggio ha organizzato la sua prima assemblea nazionale. Intende raccogliere tutto il materiale di documentazione sul lavoro dei tecnici in Nicaragua per avviare una seria e dura azione di rivendicazione su obblighi di sicurezza del lavoro.