Questo numero di 3D è dedicato per gran parte alla vicenda degli “spazzini del web”. Si tratta di chi cura, riposiziona o rielabora le identità digitali che appaiono via Internet. In pratica, di coloro che assicurano a Mario Rossi, ingegnere, che quando qualcuno digita su Google il suo nome , nelle prime 3 o 4 pagine non ci siano informazioni che lo possano danneggiare o macchiarne l'immagine privata e/o pubblica. L'ingegno e la competenza di questi webmaster e “ ingegneri reputazionali”, come si definisce qualcuno, aprono un fronte sconfinato: il revisionismo via Internet. Un affare ancora privato, che si dedica alle convenienze degli individui o aziende che lo richiedono, ma che presto potrebbe concretarsi nella realizzazione della distopia orwelliana: ricomporre il puzzle della storia di singoli, ma anche di aziende e intere collettività, secondo interessi specifici.
Naturalmente, questi interessi possono essere legittimi, anzi spesso lo sono. Ma quello che ci sembra utile segnalare è che oggi questo è POSSIBILE. Si può, in altre parole, intervenire sul web per defilare o nascondere profili di comportamenti che qualcuno può giudicare rischiosi. Si tratti di persone che vogliono cambiare vita ( ad es: un tossicodipendente ormai recuperato ) o di modelle o attrici che vogliono far sparire foto hardcore del loro passato, o di politici che abbiano qualcosa da nascondere, quello che è certo è che pagando qualche migliaio di euro, le tracce dei propri comportamenti negativi possono sparire dalle prime 3 o 4 pagine di risultati di un motore di ricerca. Certo, se si scava un po' qualcosa riaffiora anche dopo il lavoro degli “ spazzini”. Ma quello che conta, per l'immagine, è la superficie.
Perciò anche così il grosso del problema sarebbe risolto. E quindi la domanda di fondo rimane. Chi vigila sulla veridicità delle informazioni da ripulire? È solo a discrezione del cliente pagante? Se così fosse, informazioni importanti su un soggetto pubblico potrebbero essere eliminate con un semplice colpo di spugna, solo perché scomode per il protagonista.