Settimanale on line di Cultura, Spettacolo e Comunicazione
Inserto allegato a Terra, periodico ambientalista. Ideato e diretto da Giulio Gargia. 3D esce in edicola con 8 pagine di cronaca a fumetti, e 8 pagine di approfondimenti.
Lustratevi le scarpe prima di andare a vedere questo film, ovvero prima di entrare in questa favola di lustrascarpe e gente minuta dai grandi sentimenti. A che epoca si rifaceva il C'era una volta delle nostre vecchie favole? A un'epoca indeterminata nel lontano passato. Quella di Kaurismäki, invece, oscilla tra il presente di bruciante attualità dell'immigrazione clandestina e il passato prossimo degli anni '50 – '60 dello scorso secolo, come “sistema d'immagine” dell'intero film.
Rompere le gabbie dell'isolamento del carcere con la musica. Ci hanno provato con D- Jail , ovvero l'incisione di 8 brani musicali nati dai testi dei detenuti delle Case Circondariali della Provincia di Roma. Alessandro B, Salvatore C, Roberto D, Giuseppe D, Odobo J, Francesco M, Bruno P, Nicola D, Giuseppe R, sono i reclusi che hanno scritto i brani, Federico Carra e Maurizio Catania hanno composto le musiche eseguite poi dal Collettivo del Ponte. Il risultato ? Un pò Negramaro, un pò i 99 Posse degli inizi. Se si dovessero attribuire delle influenze o dei modelli musicali a questa originale e più che necessaria iniziativa de Il Ponte Magico, sarebbero questi.
Lunedì 5 dicembre, alle ore 20,30, in anteprima assoluta al Modernissimo di Napoli, proiezione del film documentario “Sporchi da morire”. Gli inceneritori e i rischi per la salute delle zone in cui sono stati costruiti sono il principale argomento del lavoro con la regia di Marco Carlucci, che poi passa in rassegna anche le possibili alternative.