La Corte d'appello di Roma ha respinto, dichiarando inammissibile, il ricorso della Fiat rigettando la richiesta sospensione dell'ordinanza del Tribunale di Roma aveva ordinato alla Fip di assumere 145 lavoratori iscritti alla Fiom contro la discriminazione subita nelle riassunzioni effettuate nella nuova Fabbrica Italia Pomigliano. Il numero era stato stabilito rispetto alla proporzionalità degli iscritti (circa il 9 per cento) su 2.107 assunti al momento.