“Vi rovino” ha detto il fotografo Francesco Sbano facendo irruzione al Museo della ‘ndrangheta di Reggio Calabria, minacciando gli operatori e la giornalista, insegnante, esperta, che da oltre dieci anni lo accusa di attuare una subdola strategia culturale per spacciare i valori mafiosi per cultura popolare, occultando il volto sanguinario della criminalità organizzata. Viscone: «Sapevo di essermi fatta dei nemici ed ora sono preoccupata»