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Grillo denuncia una persecuzione contro il suo movimento

"Viviamo tempi interessanti. Siamo arrivati alla resa dei conti, al collasso economico e sociale di una Nazione. Ed è iniziato il gioco al massacro verso chi si oppone. Si attacca sempre con ferocia, come insegna la Storia, chi vuole il cambiamento e denuncia l'insostenibilità di un Regime". Sono queste le parole di un nuovo post di Beppe Grillo sul suo blog. Un plotone di esecuzione, scrive ancora il comico genovese, schierato per far fuori ogni vento di cambiamento.

E se la prende con i direttori di giornali, con i partiti, con le istituzioni e con le lobby, che cercano di abbattere - a suo dire - il Movimento 5 stelle. "Non ci sono giornali buoni, non ci sono partiti buoni, non ci sono lobby oneste. Distorcono le notizie, insultano, propongono sondaggi farlocchi, cercano ogni giorno il pelo nel buco del culo degli attivisti e dei consiglieri del M5S, del blog, dello staff, di Beppe Grillo", si legge scorrendo il testo.

E' uno sport nazionale, dice ancora Beppe Grillo, un gioco che va avanti dal secondo dopo guerra e che non fa prigionieri, ma solo morti: "prima li diffami, poi li isoli, poi li annulli". Adesso, accusa il comico genovese, ci si è messo anche lo studio di una nuova legge elettorale, che mira a tenere fuori dalla rappresentanza parlamentare i grillini.

"Dopo la vittoria di Parma il vento è cambiato. Un vento di scirocco, umido, oleoso, pesante è penetrato nelle segreterie dei partiti, nelle direzioni dei giornali, nei consigli di amministrazione dei concessionari di Stato, nei salotti delle banche. Da qui alle prossime elezioni la parola d'ordine è la distruzione con qualunque mezzo, in ogni modo del M5S", scrive ancora Grillo, che punta il dito contro i leader dei partiti, che con tutti i problemi del Paese, si preoccupano del "pericolo" 5 stelle.

da www.globalist.it

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