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L'indimenticabile estate di Hermie. Swing, balli e flirt nel New England per dimenticare la guerra oltreoceano

Sessione estiva per la rassegna "I capolavori sconosciuti secondo Ugo G. Caruso" che torna martedì 4 Agosto alle ore 21 all'Arena Pigneto di Roma (V. Luigi Filippo De Magistris, 21) con un titolo perfettamente intonato alla torrida stagione che stiamo vivendo: "Quell'estate del '42" ("Summer of '42" - USA 1971) di Robert Mulligan. 

Per il quattordicesimo incontro del ciclo, Caruso ha scelto un film oggi dimenticato ma che a suo tempo fu molto amato dalla sua generazione, ovvero gli adolescenti dei primi anni settanta che si identificarono senza riserve con il protagonista diciassettenne e la sua vicenda amorosa. Saranno proprio queste vicissitudini sullo sfondo del secondo conflitto mondiale a determinare un repentino passaggio d'età nel giovane, conferendo al film il passo e il senso di un delicato ed intenso romanzo di formazione. Il film, uscito in Italia nel 1973, è ambientato in un isolotto del New England, per l'appunto nell'estate del '42. Hermie è un ragazzo che come tutti gli anni è lì in vacanza con la sua famiglia e trascorre le giornate bighellonando insieme ai suoi amici Oscy e Benjie in cerca di avventure erotiche con ragazze spregiudicate . Un giorno però viene colpito da Dorothy, una donna adulta, il cui marito si trova in guerra. I due un pò casualmente iniziano a frequentarsi. Hermie è affascinato dalla donna nonostante il considerevole divario d'età e sogna una storia d'amore con lei, sentendo di colpo come banali le avventure con le sue coetanee. Finché Dorothy non riceve la notizia della morte del marito al fronte... Interpretato da un convincente Gary Grimes e dalla bellissima Jennifer O'Neil, scritto da Herman Raucher e diretto con tratto fine da Robert Mulligan ("Il buio oltre la siepe", "Su per la discesa", "La notte dell'agguato", "Chi è l'altro?", "Il mediatore", "Una strada chiamata domani", ecc.), uno dei registi più rappresentativi della New Hollywood, "Quell'estate del '42" ha il suo punto di forza nella rievocazione accattivante e struggente di un'epoca in cui la spensieratezza dei più giovani si scontrava con i drammi legati alla guerra. Magnifico il finale, memorabile il soundtrack di Michel Legrand che vinse l'Oscar.

Il film inoltre sarà una sorta di ideale prologo alla rassegna ideata dallo stesso Ugo G. Caruso nel 1995 e intitolata "Scandali al sole. Estati di celluloide in vacanza e in città", ospitata per anni a Cosenza, la cui quarta edizione dopo un intervallo di quasi vent'anni partirà la sera dopo nella stessa Arena Pigneto e andrà avanti fino a domenica 9 Agosto con un programma complessivo di 5 titoli. Tutti dedicati al tema dell'estate, tutti da non perdere o da recuperare come altrettanti "capolavori sconosciuti".

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