Settimanale on line di Cultura, Spettacolo e Comunicazione
Inserto allegato a Terra, periodico ambientalista. Ideato e diretto da Giulio Gargia. 3D esce in edicola con 8 pagine di cronaca a fumetti, e 8 pagine di approfondimenti.
A Rovito (Cosenza) martedì 22 luglio alle ore 21.15 è in programma un omaggio al grande compositore brasiliano Antonio Carlos Jobim proposto da Ugo G. Caruso, assiduo frequentatore della musica brasiliana e "bossanovista ad honorem" che per l'occasione si è avvalso della consulenza di Sergio Hovaghimian, infaticabile divulgatore della cultura brasiliana dal suo blog e tra i principali esegeti dell'opera di João Gilberto.
Cronaca in diretta di un testimone della sparatoria e dei fatti avvenuti il 13-14 luglio a Castel Volturno
di Gian-Luca S. Castaldi
A Castel Volturno, nel quartiere di Pescopagano, la sera del 13 luglio 2014 (ore 20:00) due ragazzi originari della Costa d’Avorio sono stati feriti con un’arma da fuoco, a seguito di una lite con due italiani. I nomi dei due ragazzi sono YUSSIF BAMBA (35 anni) e NICOLAS GYAN (37 anni). La ragione della lite è stata molto superficiale. Yussif stava trasportando una bombola di gas ed è stato fermato da due italiani, Pasquale Cipriano (padre) e Cesare Cipriano (figlio), proprietari di un’agenzia di vigilanza privata. Questa agenzia, tra l’altro, non è neanche registrata: legalmente non esiste. I due sono scesi dalla macchina ed hanno cominciato a minacciare Yussif chiedendo dove avesse preso quella bombola. Infatti i due Cipriano, oltre a gestire un controllo privato ed abusivo della zona, vendono bombole del gas, e pensavano che il ragazzo avesse rubato la bombola, dato che non l’aveva comprata da loro. Il ragazzo ha insistito a ripetere che la bombola non l’aveva rubata a loro, ma che era sua, e allora Cesare Cipriano (figlio) lo ha aggredito. Nicolas, connazionale di Yussif, è intervenuto per aiutare l’amico, finché i due aggressori non sono scappati con la macchina. Una volta che la macchina si è allontanata, Nicolas ha chiesto a Yussif cosa fosse successo, e mentre quest’ultimo raccontava, la macchina è tornata. Dentro c’era solo Cesare Cipriano, che ha aperto il fuoco ed ha sparato ad entrambi ferendoli alle gambe.
A Rovito (Cosenza) due serate dedicate al Brasile curate da Ugo G. Caruso prolungano la ricca stagione del Cineforum Falso Movimento. Si parte mercoledì 16 alle ore 21 con un imperdibile evento speciale in cui verrà riproposto It’ all true ( E’ tutto vero), il capolavoro incompiuto in cui Welles nel 1942 racconta il suo Brasile sovvertendo gli stereotipi hollywoodiani in voga fino ad allora.