La spending review avrà ovvie conseguenze anche nel campo della riorganizzazione dell’aministrazione delle strutture culturali pubbliche e delle biblioteche.
Con il taglio delle province, ad esempio, le biblioteche provinciali cambieranno il proprio, chiamamiamolo così, referente amministrativo e prim’ancora di riuscire a capire se è un bene o un male, una certezza possiamo averla: ci saranno tagli! I tagli alla cultura sembrano diventati il vero sport nazionale della politica romana e locale senza differenza alcuna.