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cinema

Riparte con un thriller francese inedito in Italia la rassegna i capolavori sconosciuti secondo Ugo G. Caruso

Lunedì 7 alle ore 21 al Cineclub Alphaville di Roma (v. del Pigneto, 283) è in programma Ne le dis à personne di Guillame Canet (2006).

Piccole stranezze della distribuzione nostrana: il lungometraggio di Canet, talentuoso attore francese, dietro la macchina da presa per la seconda volta, è uscito nel paese d'origine quasi quattro anni fa, nel Novembre 2006. Per poi conoscere nei mesi successivi un successo senza precedenti: quattro Cèsar (regia, attore, montaggio e musiche) all'inizio del 2007, distribuzione globale, persino una recente uscita limited nei teatri statunitensi che ha suscitato non pochi entusiasmi da parte della critica.

INSIDE MEDIA, un'indagine sulle indagini d'ascolto

letture teatrali, documentari e film il 3 e 5 ottobre  a Caserta al Teatro Civico 14 per l'8a edizione del TAM TAM DIGIFESTIVAL -

Comincerà al Teatro Civico 14 di Caserta, il 3 e 5 ottobre 2013, il Tam Tam DigiFestival, la rassegna  sul “cinema fuori dal cinema” arrivata alla sua 8a edizione. INSIDE MEDIA - un'indagine sulle indagini d'ascolto è il tema di  questa prima fase, a cui seguiranno quelle dedicate ai biofilm e alle web series, in programma a fine ottobre a Napoli. Questa prima sezione prevede una “due giorni” dedicata a un argomento speciale: le indagini d'ascolto e la loro influenza sui programmi radiotelevisivi. In questa sua ottava edizione, il Festival per la prima volta esce dal capoluogo campano e fa una sortita in Terra di Lavoro, dove continueremo il lavoro che stiamo facendo per rispondere a una delle domande fondative del nostro Festival: ma la società dell’informazione fa informazione? Si esercita ancora il Quarto Potere o sta svanendo? E se funziona, lo fa in maniera corretta verso i nostri diritti di cittadini o invece tende a omettere, manipolare, censurare secondo le convenienze del momento?  Questo perché l’informazione e la comunicazione sono un bene comune, il loro corretto flusso è vitale per ogni forma di democrazia e una distorsione di questo flusso suscita naturalmente inquietitudine e preoccupazione.  Per  questo, in questa due giorni ci dedicheremo a raccontare, tramite film, documentari e pièce teatrali,  un aspetto nascosto e poco conosciuto di come funzionano i media: le indagini d'ascolto.

"Sugar Man", alla ricerca del poeta perduto

Quando Einstein chiamò spazio-tempo quella bobina cinematografica

di Riccardo Tavani

Dove è scritto “genere: Documentario” dovete sostituire con “classe: Capolavoro”. La vittoria dell'Oscar holliwoodiano e del Bafta, il prestigioso premio dell'Accademia Cine Tv Britannica, entrambi come “Miglior Documentario 2013”, sono un riconoscimento mai tanto giusto e mai tanto riduttivo allo stesso tempo. Una pellicola va riconosciuta per la qualità della sua storia e della sua forma artistica, indipendentemente dal fatto che sia una fiction o un documentario. Anzi, andrebbe sempre ricordato che la vera precipua caratteristica del cinema è più nella presa diretta con la realtà che nella finzione narrativa, essendo quest'ultima di evidente derivazione letteraria e teatrale, ovvero di media comunicativi antichi che non rappresentano in sé la specifica modernità del cinema.

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