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Ritorna in onda uno dei conduttori “cult” degli ultimi anni, Zap Mangusta.

di Caterina Nardi

Oscar della radio con un programma che ha fatto storia, “Radio Zanzibar”, Zap da lunedì 29 marzo sarà di nuovo in onda a partire da lunedì 29 marzo, tutti i giorni alle 15, dalle frequenze di Radio Due con un programma sulla filosofia, dall’ironico titolo “Così parlò Zap Mangusta”.

Il format si basa sulla trilogia di libri che l’autore (figlio di Bruno Pesaola, calciatore e allenatore tra i più amati di sempre) ha pubblicato con la PIEMME, “Le mutande di Kant”, “I calzini di Hegel “ e “Il flipper di Popper”.

Zap sarà lo sherpa che condurrà l’ascoltatore alla scoperta delle vette del pensiero filosofico di tutti i tempi, in una sarabanda di pillole originali e scoppiettanti, che leveranno la polvere di cui è ingiustamente ricoperta la percezione della filosofia per restituirla alla sua vera dimensione: una fantastica avventura della mente che ci può portare a cambiare idee e prospettive su noi stessi e il mondo.

Si comincia con Talete e la sua visione dell’acqua come motore dell’universo.

Il programma sarà anche particolarmente attento alle modalità di comunicazione più moderne, ed è perciò caldamente consigliato scaricarlo su I-Pod, per poterne apprezzare tutta la ricchezza, data anche da una colonna musicale particolarmente ritmata e accattivante.

ORIGINI DI ZAP MANGUSTA

Il suo vero nome è Diego Roberto Pesaola, per molti anni attore, regista e autore teatrale.

Nel 1992 dopo aver scritto, diretto ed interpretato "Cyber killer" (debutto al Teatro dell’Elfo di Milano), che va in tournée sino al 1994, Diego assume il nome d’arte di ZAP Mangusta, dal protagonista della sua stessa pièce, che immagina conduttore di un’emittente radiofonica pirata (Radio Zanzibar), che si inserisce clandestinamente sulle frequenze della radio pubblica per proporre alcune riflessioni filosofiche sulla società contemporanea.

Dalla finzione alla realtà, il passo è breve: "Radio Zanzibar" va in onda per tre anni su Rete 105, diventando un programma "cult" della radiofonia nazionale ed aggiudicandosi nel 1995, l’Oscar della Radiofonia (organizzato dalla Rai) come miglior programma dell’anno.

Successivamente intraprende una lunga collaborazione su Radio Capital per un programma di considerazioni notturne denominato "La zona di Zap" a cui fa seguito il mattiniero "Il Tostapane" e "Qui ci vorrebbe un gospel" (sempre su Radio2 Rai), "Caravanserraglio" su RTL102.5, "Triplo Zero" e "Strane Storie" sulle frequenze di Radio24 IlSole24ore e "Sei sicuro…" una realizzazione discografica prodotta da Angelo Carrara per la Target.

Recentemente è uscita la sua trilogia di animazione filosofica "Le mutande di Kant", “I calzini di Hegel”, “Il flipper di Popper” (PIEMME Ediz.), cui farà seguito uno spettacolo teatrale,

L’ultimo suo libro “Platone e la legge del pallone” – Rizzoli Editore è un appassionato omaggio al calcio.

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