…salpa la nave-scuola Valle sulle rotte di una educazione sentimentale…
Abbiamo in mente un’altra estate. Un’altra concezione dell’arte e del lavoro creativo.
E un’altra idea della formazione.
E proprio da qui, dal saper fare e dall’imparare, in quest’agosto del terzo millennio salpiamo alla scoperta di nuove rotte, per tracciare un’altra cartografia possibile della formazione. A velocità di crociera ma pronto alla regata il brigantino-Valle veleggia nel cuore dell’oceano-città e sulle tavole del nostro palcoscenico annodiamo corde e issiamo vele e bompresso…
Ci piacerebbe navigare non tra le forme già conosciute, ma tra le questioni ancora aperte, tra i modelli ancora da inventare. Interrogare il “come” e il “cosa” della formazione senza darne per scontato il contenuto e l’esito.
Seminari, atelier, incontri aperti con maestri di varie discipline per provare a mettere in pratica una delle proposte per il Teatro Valle: formazione sui nuovi linguaggi,
sulle scritture, sui mestieri della scena.
E una nuova etica. Da subito.
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