You are here

riforma costituzionale

Riforma costituzionale in tv, il blitz da Fazio e Annunziata è solo l'inizio

Su un tema così delicato la par condicio è particolarmente delicata. E richiede un serio, appropriato ciclo di tribune referendarie.

Vincenzo Vita

Il nuovo ministro dello sviluppo Carlo Calenda si occuperà di quella parte del suo dicastero che ha a che fare con il sistema dei media? Forse, chissà, è utile dare qualche conforto al sottosegretario con delega Antonello Giacomelli nel momento del bisogno. Infatti, il castello su cui si poggia la struttura del servizio pubblico pare molto infiacchita, a parte il regalo di Natale della (contro)riforma. Infatti, ancora non è uscito sulla Gazzetta ufficiale il decreto ministeriale e diversi dubbi interpretativi permangono su taluni aspetti (il diavolo si nasconde nei particolari) della riscossione del canone di abbonamento con la bolletta elettrica. Luglio si avvicina. Un dubbio maledetto: non è che si voglia posticipare il balzello a referendum costituzionale avvenuto? Anche ad essere politicamente corretti, però, il calendario gregoriano non è stato inventato dai “professoroni”.

Subscribe to RSS - riforma costituzionale