You are here

IN-Oltre il giardino, un festival sugli intrecci tra il cinema e gli altri media

A Caserta dal 16 al 18 settembre la 10 edizione del Tam Tam Digifest

Con il recupero di un giardino del centro storico di Caserta, in un edificio riconosciuto come patrimonio artistico dal Ministero dei Beni Culturali, il Tam Tam Digifest festeggia il suo decimo compleanno.

Una prima fase, questa che si svolge a Caserta dal 16 al 18 settembre, che riepiloga un po'

il senso del lavoro di questi anni : l'indagine su come il cinema racconta gli altri media,

e i magnifici e particolari intrecci che ne derivano. Perciò in queste sere, nel giardino di corso Trieste 239, a Caserta, alle 20.45, verranno proposte anteprime e visioni particolari, scelte tra le più interessanti viste in questi 10 anni di Festival.

La prima giornata, il 16 settembre, è dedicata a uno dei temi “tabù” di tutta la televisione, le indagini sull'audience , con l'anteprima del cortometraggio “Il fantasma dell'Auditel”, basato sul libro di Giulio Gargia “ L'arbitro è il venduto”, una proiezione che sarà introdotta da un piccolo corto teatrale sul tema, e commentata in sala dall'autore.

A seguire LA VOCE DI IMPASTATO- 101 passi, come la radio ha sconfitto la mafia - un docufilm di Ivan Vadori che contiene preziose testimonianze inedite sulla vicenda di uno dei primi che aveva capito che la mafia si sconfigge innanzitutto nelle coscienze, e che per questo l'uso dei media – nel suo caso la radio – era fondamentale.

Il 17 settembre, è la volta di "THE YES MEN FIX THE WORLD – beffe mediatiche alle multinazionali , eccezionale documentazione di come 3 superIene ( Mike Bonanno, Andy Bichlbaum e Kurt Engfehr) riescano a giocare con le dinamiche dei media USA per effettuare una forma di denuncia originale e divertentissima delle malefatte delle grandi aziende occidentali. In mezzo, un'altra anteprima assoluta, il corto musicale “ Io vendo le emozioni ” che documenta l'esordio di Francesco Pannofino come cantastorie, con la regia di Felice Farina. 

Infine, il 18 settembre, si chiude con un lavoro che ha anticipato la tragedia della Grecia, " LA TRUFFA DEL PIL - CONFESSIONI DI UN SICARIO DELL'ECONOMIA ", tratto dal libro “Apology of an Economic Hitman” - di John Perkins - regia di Stelios Koul . Qui la denuncia è quella classica, da pugno nello stomaco, di un insider del sistema che si ribella e rivela i meccanismi che strangolano interi stati sovrani.  

PS : Ultima curiosità : in questo stesso spazio, 35 anni fa cominciava la sua carriera teatrale uno di quelli che oggi è considerato tra i più bravi attori del cinema italiano, Toni Servillo.

SCHEDE - IL DIGIFESTIVAL

Continua il lavoro che stiamo facendo per rispondere a una delle domande fondative del nostro Festival: ma la società dell’informazione fa informazione? Si esercita ancora il Quarto Potere o sta svanendo? E se funziona, lo fa in maniera corretta verso i nostri diritti di cittadini o invece tende a omettere, manipolare, censurare secondo le convenienze del momento? Questo perché l’informazione e la comunicazione sono un bene comune, il loro corretto flusso è vitale per ogni forma di democrazia e ogni distorsione di questo flusso suscita naturalmente inquietitudine e preoccupazione. Perciò, in questa giornata vogliamo continuare il nostro percorso con un docufilm su un personaggio che ha lasciato un segno.

IO VENDO LE EMOZIONI

Francesco Pannofino come un cantastorie. Il palco come territorio espressivo di uno spettacolo di qualità un perfetto esempio di Teatro Canzone dove il racconto dello spettacolo fa il paio con la voglia di coinvolgere, Francesco si presenta con il suo bagaglio di attore, con una voce unica e personale, con una vocalità in perfetta sintonia con il suono degli strumenti che lo accompagnano. Canzoni nuove, qualche cover rivisitata della grande canzone italiana, un tributo scintillante ai Blues Brothers e tante sorprese, idee e trovate divertenti. Si ride e si pensa, ci si distrare in modo intelligente sul palco con Francesco Pannofino, Lino Rufo & NoGospel.

LA VOCE DI IMPASTATO

L'opera cinematografica ha l'intento di ricordare, a 35 anni dalla scomparsa di Peppino Impastato, la tenacia del suo giornalismo d'inchiesta. L'attivista ha segnato un solco nel contrasto a Cosa Nostra per due motivi: è l’unico rappresentante dell’antimafia italiana nato in una famiglia mafiosa ed ha affrontato il “cancro” della criminalità tra le mura di casa, avendo suo padre Luigi affiliato a Cosa Nostra.

Nel lungometraggio di 70 minuti si ripercorrono i momenti salienti della vita di Impastato: all’età di 15 anni Peppino, dopo l’uccisione dello zio Cesare Manzella (boss mafioso), decise di lottare fino al suo ultimo respiro per contrastare Cosa Nostra e il suo strapotere.

CONFESSIONI DI UN SICARIO DELL'ECONOMIA

IL FILM - E' un documentario politico in cui vengono raccontate le vicende, poco chiare, che hanno coinvolto l'americano John Perkins, autore del libro 'Confessioni di un sicario dell'economia' che è stato in testa alle classifiche librarie del New York Times per quasi due mesi. Perkins era al servizio degli USA in qualità di «sicario dell'economia» in Centro, Sudamerica e Vicino Oriente. Il suo compito era quello di essere ricattatore, corruttore, istigatore e agente, allo scopo di rendere dipendenti Stati e clan. Sotto la veste ufficiale di consulente, Perkins era in realtà lo scagnozzo di una potenza mondiale che vuole assicurarsi il controllo del petrolio e di altre risorse.

Dopo l'attentato alle Torri Gemelle, Perkins ha deciso di rendere pubblico il suo operato.

Regia: Stelios Kouloglou

Attori: Giannis Skoutaris, Giannis Nioras, Nikos Kavouris

Montaggio: Kinan Akkawi

Costumi: Vestiario Konsta

Fotografia: Dionisis Euthimiopoulos

Soggetto: Manolis Konsolakis

L'arbitro è il venduto – la radio dopo Audiradio

il nuovo libro inchiesta di Giulio Gargia sui costi nascosti che finanziano i media

Nel maggio 2003 usciva la prima edizione de L'arbitro è il venduto, l'unico libro inchiesta su come si formavano e divulgavano i dati Audiradio. Fu il primissimo libro di questo genere. Stampato da Editori Riuniti, la stessa collana che in  quel periodo ospitava il primo boom editoriale di Marco Travaglio (L'odore dei soldi), appena uscito L'arbitro è il venduto vinse il premio S. Marinella per la divulgazione saggistica e fu adottato come testo in due corsi universitari (di Napoli e Trento).

Oggi Gargia torna ad occuparsene in maniera ulteriormente fresca ed incisiva, con una lucidità che non lascia spazio a fraintendimenti, con uno stile divulgativo e semplice che racconta al lettore gli  errori, le manipolazioni, le distorsioni, i segreti degli istituti di rilevazioni che governano la radio in Italia. Un fumetto, supporto immediato ed efficace realizzato dalla Scuola Italiana di Comix di Napoli, anticipa e sintetizza lo svolgimento della narrazione.

In questi dieci anni molte delle denunce portate alla luce nel testo hanno avuto  un riscontro nei fatti accaduti, come il fallimento di Audiradio, o come le sentenze dei Tribunali delle Authority Antitrust e delle Comunicazioni. Intanto la situazione si è ulteriormente complicata, con l'irruzione del digitale e dell'uso di massa di nuove modalità di fruizione (smartphone, tablet, podcast).

Oggi la partita ricomincia con questo "2° tempo", dedicato ad Audiradio, ovvero ad uno degli strumenti che, insieme ad Auditel e Audiweb, crea le classifiche del campionato infinito che si disputa ogni giorno tra programmi, conduttori e ed emittenti.

THE YES MEN FIX THE WORLD: Un irresistibile assalto al capitalismo globale

Una sfrenata ed esilarante storia vera, sulle tracce di una coppia di trasgressivi attivisti politici nelle loro infiltrazioni nel mondo dei grandi affari, per mettere a segno una serie di feroci bufale e dimostrare quanto e come l’insaziabile avidità del capitalismo sfrenato stia distruggendo il pianeta.
Andy Bichlbaum e Mike Bonanno (pseudonimi di Jacques Servin e Igor Vamos) sono gli impareggiabili leader degli Yes Men. La loro strategia si basa su un uso geniale e provocatorio dei mezzi d’informazione: da un annuncio fasullo in diretta mondiale sulla BBC a un’edizione contraffatta del New York Times, ogni espediente è valido per svegliare le coscienze e mostrare come salvarci dai peggiori eccessi del business e del genere umano.
Bichlbaum e Bonanno sono due tipi che proprio non sanno accettare un “no” come risposta, e hanno un hobby fuori dal comune: fingersi dirigenti di grandi società che odiano. Armati di nient’altro che di eleganti abiti di seconda mano e falsi siti web, penetrano a suon di bugie in incontri e convention d’affari, parodiando le loro vittime nei modi più vari ed estremi, facendo tutto il possibile per allertare le loro platee e gli spettatori sul pericolo di lasciare agli affari il compito di guidare il nostro mondo. Il film è una chiamata all’azione, e ci ricorda che dovremmo fare di meglio: se ci riescono gli Yes Men, possiamo riuscirci tutti!

info e prenotazioni: www.tamtamdigifest.it  tel 3331928201 (ore 17-20) 
In caso di pioggia gli spettacoli si terranno in uno spazio coperto limitrofo5 ogni serata – Abbonamento per le tre serate €10
Categorie: