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Il dubbio e il suo romanzo

"Il dubbio assurdo", l'ultima fatica letteraria di Moraldo Rossi, appena uscita per i tipi delle Edizioni Progetto Cultura, sarà presentata a Roma, alla Casa del Cinema (Largo Marcello Mastroianni, 1) nel cuore di Villa Borghese, martedì 12 aprile alle ore 18, nel corso di un incontro che vedrà Ugo G. Caruso, storico dello spettacolo e Italo Moscati, scrittore, sceneggiatore, critico teatrale ed autore di programmi televisivi, conversare con l'autore. Gli attori Renato Scarpa, Marino Masè e Claudio Alfonsi si alterneranno nella lettura di brani scelti del romanzo fresco di stampa.

Moraldo Rossi, veneziano, classe 1926, fratello dell'attrice Cosetta Greco, dopo aver abbandonato gli studi di ingegneria e la passione per il circo, è stato per tutti gli anni cinquanta tra i principali collaboratori di Federico Fellini (che a lui si ispirò per il personaggio di Moraldo ne "I vitelloni", del matto in "La strada" e per "Moraldo in città", rimasto irrealizzato), per intraprendere poi l'attività di regista pubblicitario (si considera che abbia girato circa mille caroselli per marchi come Agip, Peroni, Kraft, Sole piatti, Citterio, Folonari, Zoppas, Parmigiano Reggiano, Ondaflex, Saila, Henkel, Indesit, Findus e molti altri ancora), Moraldo Rossi ha già al suo attivo svariati libri tra romanzi, racconti, memorie, saggi. "Il dubbio assurdo" che si avvale di una prefazione di Paolo Silvestrini, è un romanzo d'atmosfera onirica in cui il protagonista, assalito dai dubbi, tenta di tracciare un difficile bilancio esistenziale sempre più ossessionato da un alter ego d'immaginazione, fino a confondere la dimensione reale con quella del sogno. Il romanzo vuole essere una metafora dell'eterna ricerca della propria identità da parte dell'uomo.

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