You are here

Alla fiera della TV del futuro, tra nuovi media e Hollywood.

Si chiude a Cannes la 47° edizione del MIPTV

di Antonio Giuliano

Lo scorso mese si è chiusa a Cannes la 47° edizione del MIPTV ( 12 - 16 Aprile), la più importante fiera internazionale per programmi audiovisivi.

Festival-mercato per gli addetti ai lavori della TV, al quale sono presenti tutte la società di produzione e tutte le televisioni mondiali, dalle più note alle poche, piccole società che miracolosamente sono riuscite a farsi spazio in un mercato solitamente difficile.

L'edizione di quest'anno ha registrato 11.500 partecipanti, cifra in linea con i risultati del 2009. Laurine Garaude, responsabile del settore televisivo del Reed Midem, società organizzatrice dell'evento, commenta: “il mercato ha cominciato a dare segnali di ripresa grazie anche al rilancio delle entrate pubblicitarie”.

In aumento i partecipanti, provenienti da Stati Uniti, Gran Bretagna, Russia, Europa dell'Est e Medio Oriente. Numerosi gli accordi di partnership conclusi, soprattutto con l'aggressivo continente asiatico, massicciamente presente, e che esprime sempre maggiore interesse alle coproduzioni internazionali, pronto come è ormai a sdoganare sui mercati internazionali la propria capacità produttiva in costante crescita.

Finalmente, dopo il ristagno seguito alla lunga crisi economica internazionale, tra i vari stand si sono registrati segnali di rinnovato entusiasmo e fiducia.

Fra i fatti più rilevanti di questa edizione, bisogna segnalare l'espandersi della tecnica del 3D, fino ad ora quasi esclusivamente impiegata per uso cinematografico, e che invece qui si presenta pronta a dar vita a numerose proposte e progetti. La stessa TV pubblica francese, la France Television, insieme a una televisione indiana, ha annunciato la coproduzione di una serie animata in 3D sulle avventure di Peter Pan; è stato anche annunciato un inizio di trasmissioni televisive in 3D.

Fra le varie proposte mondiali presentate, molte sono le offerte di nuovi format che riguardano i “reality show” e le interazioni con i nuovi media come il web e la videofonia. La Zodiak Entertainment ha presentato “ONE WORLD”, un “flash mob show” di prima serata: uno spettacolo che utilizza la sorpresa ed il forte impatto dei flash mob (raduni spontanei di persone che danno vita, via internet, a un evento pubblico per scomparire subito dopo l'azione) mettendo alla prova un certo numero di personaggi famosi: Per 8 settimane 9 Vip si sfideranno organizzando eventi spettacolari che coinvolgano la gente comune, appunto dei flash mob. La cifra in palio per il vincitore sarà devoluta in beneficenza; sarà interessante vedere personaggi famosi che dovranno realmente interagire con gente comune. Il format sarà prodotto per la prima volta in Svezia.

Un'altra proposta molto innovativa è “FRAME”, della società di produzione israeliana Armoza Format.
“Frame” è un reality crossmediale che si sviluppa tra web, videofonino e TV. Protagoniste otto coppie che verranno riprese nelle rispettive case con una telecamera fissa sempre accesa per trenta giorni giorni; le coppie dovranno conquistare la simpatia del pubblico che più resterà sintonizzato sul “frame” di una coppia più ne determinerà la presenza. Le due coppie che arriveranno in finale si contenderanno 1 milione di Euro.

Nel campo della fiction un aspetto nuovo ed inatteso è determinato dalla presenza di grandi registi e grandi attori dello star system hollywoodiano che saranno i protagonisti della prossima stagione TV; moltissime le proposte, tutte valide ed interessanti: Barry Leninson ha diretto Al Pacino in “DR MORTE” sulla vita del famoso e diabolico Dottor Kewarkion. Ridley Scott si presenta con un nuovo kolossal, “I PILASTRI DELLA TERRA”, tratto dal libro di Ken Follett, con Donald Sutherland come protagonista.

Neil Jordan ha presentato “I BORGIA” con Jeremy Irons nei panni di Rodrigo Borgia; Martin Scorsese in “BROADWAY EMPIRE”, con Steve Buscemi, racconta la nascita di Atlantic City, la crescita di questo luogo fino all'apice della fama ma anche la sua degenerazione.

Molti altri ancora sono i volti che vedremo nella prossima stagione di fiction: Dustin Hoffman, Gwineth Poltrow, Oliver Stone, Kenneth Branagh, Winona Ryder , tutti prodotti di qualità che daranno lustro ai palinsesti di mezzo mondo.

Categorie: