di Carlo Infante
Sono convinto che ciò che definiamo innovazione riguardi più i comportamenti creativi che le tecnologie. O perlomeno che la risposta più interessante alle tante domande che ci facciamo sul nostro futuro risieda nel valore d'uso, ovvero su come utilizziamo le tante applicazioni tecnologiche che rischiano di rendere sempre più complicato un mondo a grave rischio di automatismo eterodiretto,con preoccupanti derive da controllo totale. Insomma, dobbiamo usarle quelle tecnologie per non farci usare, questa è la mia politica ( e la mia poetica).