Omaggio a Gabo Marquez (Le magie di Melquiades e il realismo del frigorifero).
di Zap Mangusta
Dopo un esilio di 87 anni che lo ha costretto a vivere in un pianeta ridondante di ingiustizie soprusi e in una bellissima terra ma ricca di violenza, droga e ingiustizie, Gabo Garcia Marquez finalmente è ritornato nel suo mondo. Che non è del tutto il nostro.
Per ciò che mi riguarda, io l’ho conosciuto come tanti, nel 1975, attraverso le pagine del suo “Cien anos de soledad” (sono per metà latino-americano e dunque posso chiamarlo così.) Credo che il suo “100 di solitudine“ non si possa definire soltanto come “un libro” ma che possa assurgere ad una vera propria condizione dell’animo umano.