Allarme rosso per la democrazia dell’informazione. L’elettroregime di Matteo Renzi è persino più pesante di quello dell’allora premier Berlusconi – quasi da punteggio tennistico. I dati pubblicati dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (elaborati da Geca Italia) sulle presenze televisive di marzo sono impietosi e segnalano una bulimia mediatica senza precedenti. Il vecchio duopolio Rai-Mediaset ormai è un coro ossessivo con un’unica nota. Lo stesso Renzi si è lanciato nella serata di domenica in un’invettiva contro talk, facebook, twitter: “rei” di muovere delle critiche, come se anche l’articolo 21 della Costituzione fosse già stato abrogato. Eppure, proprio di tali strumenti si è giovato sempre con bulimia l’attuale presidente del consiglio per la sua affermazione.