Patrizia D’Addario, un anno vissuto pericolosamente
“Quando ho cominciato a raccontare le mie vicende a Fragassi, per questo film, mi sono presentata con una valigia piena di documenti: volevo dimostrare che qualsiasi cosa io dicessi era dimostrabile.
Non mi dovete credere sulla parola, credetemi perché io posso dimostrarlo. D'altra parte, il loro problema era quello di farmi passare per una cialtrona, una povera pazza”. Patrizia D'Addario, sul palco del Circolo degli Artisti, all'anteprima ufficiale de “Le dame e il cavaliere” è determinata e lucida. Dentro, però, porta i segni di un anno vissuto pericolosamente, come accusatrice dell'uomo più potente d'Italia.