Al Servizio di Videocracy
Qualche giorno fa, in un’intervista a Klaus Davi, Gioacchino Genchi ha evocato l’ombra di interventi dei servizi segreti nella gestione di quel mondo di agenzie fotografiche, riviste di gossip, aspiranti veline, puttanieri e faccendieri in odore di lenocinio che tracima dalle varie inchieste su “Vallettopoli”.