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Ugo G. Caruso

Patrie contro. Nel centenario della Grande guerra una controcelebrazione della festa delle Forze Armate

All'originale incontro ideato e condotto da Ugo G. Caruso in programma a Cosenza parteciperanno gli storici Vittorio Cappelli e Adolfo Noto. A seguire sarà riproposto Uomini contro di Francesco Rosi (1970).

Martedì 4 novembre alle ore 21 a Cosenza, all'Officina delle Arti, in via G. Carducci, 16, nel popolare rione Spirito Santo del centro storico, è in programma Patrie contro. Un secolo fa la Grande guerra, l'incontro ideato e condotto da Ugo G. Caruso che si presenta come un'originale rievocazione del primo conflitto mondiale nella ricorrenza del suo centenario ma che vuole essere al contempo anche una vera e propria sorta di controcelebrazione della tradizionale festa delle Forze Armate all'insegna di una radicale critica antimilitarista ed antiautoritaria alle tesi belliciste e alla retorica patriottarda.

Amore, solitudine e cucina a Mumbai

Serata speciale al Teatro Comunale di Rovito dove lunedì 3 alle ore 21 Ugo G. Caruso festeggia idealmente il Cineappuntamento n. 40 di Flashback. Un piccolo traguardo impensabile nel 2009 quando su invito di Giuseppe Scarpelli, animatore del Cineforum Falso Movimento, Caruso, già storico del cinema e critico militante, da quarant'anni residente a Roma, prese l'impegno ogni qual volta si fosse trovato a Cosenza, sua città natale, di condividere uno dei suoi film preferiti tra quelli visti negli ultimi anni, con la comunità di cinefili e spettatori curiosi della vasta area urbana cosentina che da tempo si dà convegno regolarmente nel ridente centro presilano. La scelta stavolta è caduta sul film indiano The lunchbox, scritto e diretto da Ritesh Brata e fin qui acclamato nel 2013 al Sundance, a Cannes, Toronto, Rotterdam e Torino. Ma per impreziosire ulteriormente la serata Caruso ha voluto coinvolgere pure la sua amica Francesca Marino, cosentina anch'ella, nota giornalista d'inchiesta e corrispondente per l'India di varie testate italiane ed europee che interverrà in video da New Delhi.

Alvaro piuttosto corsaro

Ad un anno di distanza dalla scomparsa del grande scrittore colombiano Alvaro Mutis (Bogotà, 25 agosto 1923 - Città del Messico, 22 settembre 2013), l'affettuoso ritratto del nostro collaboratore Ugo G. Caruso, suo fedele lettore.

di Ugo G. Caruso

Il mio personale adìos ad Alvaro Mutis, grande spirito del nostro tempo scomparso novantenne giusto un anno fa, a cui devo il ritrovato piacere dell'infanzia nel leggere le avventure per mare e per terra di Maqroll el Gaviero, eterno viaggiatore senza meta, naufrago inquieto e cercatore d'assoluto.

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